L'Accademia

L’Accademia Vincenzo Bellini nasce nel 2018 dall’incontro di due forti personalità, grandi amanti non solo della danza, ma dell’arte in generale: Lusymay Distefano e Adriana Verona.

Scuola di alta formazione di danza

Offriamo alla nostra terra e ai nostri talenti tutto quello che serve per perseguire professionalmente il proprio sogno senza dover emigrare lontano da casa.

Lusymay inizia a soli 8 anni la sua carriera di ballerina presso la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, che prosegue alla Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala dove, fin da subito, viene selezionata per interpretare i principali ruoli infantili proposti dalla Compagnia del Teatro alla Scala di Milano. Conseguito il diploma, viene notata dal direttore della compagnia Vaziev Makhar e scelta come solista e prima ballerina, per poi essere premiata, nel 2015, come migliore ballerina e interprete.

É nel 2017, però, che qualcosa dentro di lei comincia a cambiare. La voglia di rivoluzionare la propria vita e tornare nella sua terra di origine diventa sempre più forte, tanto da spingerla a lasciare il Teatro alla Scala per realizzare, finalmente, un grande sogno: aprire una scuola di danza tutta. La scelta di farlo proprio in Sicilia deriva da un obiettivo ben preciso: concedere a tutti i giovani talenti siciliani di poter studiare a livello professionale senza necessariamente allontanarsi dalla propria casa e dai propri affetti.

L’incontro con Adriana, cresciuta in ambienti artistici e dalle spiccate capacità imprenditoriali, si rivela fondamentale: spinte entrambe dallo stesso amore per la danza e per l’arte, decidono di mettere insieme passione, spirito di iniziativa, lavoro di squadra per creare qualcosa di unico, speciale e coinvolgente.

Gli aspiranti ballerini nati al sud Italia che si ritrovano costretti, ancora bambini, ad allontanarsi dalla propria famiglia per trasferirsi altrove inseguendo il loro sogno sono davvero tanti. Una volta diventati professionisti, poi, difficilmente trovano il coraggio di tornare alle origini e insegnare quanto appreso negli anni ai loro giovani conterranei.

La scelta di Lusymay è stata definita azzardata, incosciente, a tratti folle; ma più semplicemente, forse, potrebbe essere interpretata come un grande atto di amore nei confronti della Sicilia, del suo potenziale fin troppo spesso sottovalutato e del desiderio di artisti in erba di poter studiare a casa propria. 

Lusymay Di Stefano Accademia Vincenzo Bellini

Lusymay inizia a soli 8 anni la sua carriera di ballerina presso la Scuola di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, che prosegue alla Scuola di Ballo Accademia Teatro alla Scala dove, fin da subito, viene selezionata per interpretare i principali ruoli infantili proposti dalla Compagnia del Teatro alla Scala di Milano. Conseguito il diploma, viene notata dal direttore della compagnia Vaziev Makhar e scelta come solista e prima ballerina, per poi essere premiata, nel 2015, come migliore ballerina e interprete.

É nel 2017, però, che qualcosa dentro di lei comincia a cambiare. La voglia di rivoluzionare la propria vita e tornare nella sua terra di origine diventa sempre più forte, tanto da spingerla a lasciare il Teatro alla Scala per realizzare, finalmente, un grande sogno: aprire una scuola di danza tutta. La scelta di farlo proprio in Sicilia deriva da un obiettivo ben preciso: concedere a tutti i giovani talenti siciliani di poter studiare a livello professionale senza necessariamente allontanarsi dalla propria casa e dai propri affetti.

Lusymay Di Stefano Accademia Vincenzo Bellini

L’incontro con Adriana, cresciuta in ambienti artistici e dalle spiccate capacità imprenditoriali, si rivela fondamentale: spinte entrambe dallo stesso amore per la danza e per l’arte, decidono di mettere insieme passione, spirito di iniziativa, lavoro di squadra per creare qualcosa di unico, speciale e coinvolgente.

Gli aspiranti ballerini nati al sud Italia che si ritrovano costretti, ancora bambini, ad allontanarsi dalla propria famiglia per trasferirsi altrove inseguendo il loro sogno sono davvero tanti. Una volta diventati professionisti, poi, difficilmente trovano il coraggio di tornare alle origini e insegnare quanto appreso negli anni ai loro giovani conterranei.

La scelta di Lusymay è stata definita azzardata, incosciente, a tratti folle; ma più semplicemente, forse, potrebbe essere interpretata come un grande atto di amore nei confronti della Sicilia, del suo potenziale fin troppo spesso sottovalutato e del desiderio di artisti in erba di poter studiare a casa propria. 

Ecco perché gli obiettivi dell’Accademia sono molto chiari: formare ballerini professionisti, dando loro la possibilità di sviluppare al meglio le proprie capacità e di emergere in previsione di un futuro ballettistico; piantare le basi per poter ricreare, nei prossimi anni, una compagnia di professionisti in collaborazione con il Teatro Vincenzo Bellini di Catania; far capire alle realtà artistiche locali che non hanno bisogno di ricercare altrove, dato che la Sicilia è ricca di splendidi ballerini che attendono solo di mettersi in gioco; reinserire le produzioni del repertorio classico a livello formativo, in modo che ogni aspirante danzatore possa formarsi alla perfezione e dare risalto non solo al suo talento, ma anche alla sua terra di origine.

Tutto questo, è possibile solo attraverso dei valori ben precisi, che contraddistinguono tutto lo staff dell’Accademia: lo studio costante, dato che solo conoscenze reali e concrete possono rendere un semplice ballerino un vero professionista; il rispetto per se stessi, per l’ambiente di lavoro, per gli insegnanti e per i compagni, che sta alla base di qualsiasi tipo di rapporto; l’apprendimento, frutto dell’ascolto attento e della successiva metabolizzazione corporea; il sacrificio, soprattutto nell’esercizio continuo, quasi sfiancante, l’unico che consente di catturare l’essenza di ogni singolo movimento; il sudore, che comincia a scorrere dopo ore e ore di duro lavoro trascorse dando il massimo delle proprie possibilità; la perseveranza, senza la quale non sarebbe possibile superare i propri limiti; e poi l’amore e la passione per la danza, la gioia di sentirsi speciali e, soprattutto, la felicità nel provare quella meravigliosa sensazione di libertà quando si balla.

La danza è vita, quella stessa vita che ogni giovane ballerino deve essere in grado di affrontarla a testa alta.

Proprio per questo, ogni allievo dell’Accademia è seguito singolarmente, in base alle sue caratteristiche fisiche e caratteriali, alle sue capacità di apprendimento e alle sue reali aspirazioni; lo staff di insegnanti, altamente qualificato, fa sì che la formazione personalizzata sia non solo possibile, ma anche efficace e promettente.

L’Accademia non si distingue solo per questo, ma anche e soprattutto per essere in possesso del programma formativo basato sul metodo Vaganova: consiste in un documento che analizza in modo dettagliato tutti i passi della tradizione accademica e, sulla base di questo, elabora un sistema di esercizi strutturati in un crescendo di difficoltà tecnica da svolgere in otto anni di studio. Il risultato finale prevede l’acquisizione di una tecnica impeccabile e un’espressività talmente notevole da non passare di certo inosservata. E l’Accademia Vincenzo Bellini è l’unica scuola di danza di tutto il sud Italia a possederlo e applicarlo.

Ma non solo: ad agevolare allievi e insegnanti è anche la struttura fisica dell’Accademia, composta da sale molto spaziose caratterizzate da abbondante luce naturale, prive di pilastri ingombranti e dotate di climatizzatori. Inoltre, la pavimentazione è realizzata ad hoc: parquet rialzato per ammortizzare il movimento ed evitare incidenti o spiacevoli traumi a schiena e ginocchia, rivestito con linoleum Peroni, ovvero il migliore disponibile sul mercato.

Frequentare l’Accademia Vincenzo Bellini equivale, per ogni aspirante ballerino, alla realizzazione di piccoli obiettivi: ottenere una formazione professionale, conseguire un titolo riconosciuto che consenta di accedere a compagnie e teatri anche internazionali, lavorare con insegnanti professionisti e altamente qualificati, confrontarsi giorno dopo giorno con compagni e maestri diversi dai quali imparare esperienze ed emozioni, apprendere la disciplina e l’educazione, sentirsi liberi di poter mostrare la propria anima attraverso il movimento.

E se il sogno di un piccolo danzatore è di poter trasformare la danza in una professione, l’Accademia Vincenzo Bellini è il mezzo migliore per poterlo realizzare.